Ennesima disputa tra consumatori e la produzione del "Grande Fratello". Dopo le accuse di scarsa trasparenza ai precedenti televoti, le invettive di Moige e consumatori sul livello di volgarità del linguaggio e dei gesti nel reality-show più seguito in Italia, adesso l'Unione Nazionale Consumatori, per voce del suo Segretario Generale, Massimiliano Dona, è tornata a dire la sua sulla presunta irregolarità dell'ultimo televoto per decidere sull'eliminazione di un concorrente. La questione è questa: erano in nomination della settimana Biagio, Davide e Angelica. In puntata, dopo che la conduttrice aveva confermato che il primo, Biagio, si era salvato,ha riaperto il televoto sui due concorrenti che avevano riportato più voti, ma senza che ciò fosse stato comunicato in precedenza. Così facendo, dice Dona, è stato aperto un televoto nel televoto, non garantendo trasparenza alle operazioni di voto dei telespettatori. Per questo, l'UNC porterà la questione davanti all'Antitrust, anche perché si insinua il dubbio che il doppio televoto sia stato voluto per aggirare l'ostacolo del limite massimo di voti per utente. Limite, continua Dona, che con decisione autonoma del Grande Fratello, è stato posto in cento sms o chiamate a settimana; per non parlare, aggiunge, di quanti non hanno potuto votare la seconda volta, il lunedì sera, avendo però ricevuto notifica di questa impossibilità con grande ritardo.

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