Il sindaco di Ragusa, Giuseppe Nicosia, starebbe valutando l'ipotesi di indire una class action contro la Rai, per la puntata andata in onda pochi giorni fa, "Bontà loro", di Maurizio Costanzo, che ha invitato gli italiani a non comprare i pomodorini di Pachino, perché la loro commercializzazione sarebbe nelle mani della mafia. Non è proprio piaciuto ai siciliani l'invito al boicottaggio del conduttore, a maggior ragione che Costanzo è un recidivo, poiché in Mediaset, circa 6 anni fa aveva fatto la stessa cosa, mandando su tutte le furie gli agricoltori ragusani, che avevano richiesto un'azione di risarcimento mediatica. Ora, il Primo Cittadino di Ragusa chiede che la Rai ponga in essere le azioni necessarie, per giungere a una sorta di puntata riparatoria, per dare voce alle ragioni e alla rabbia di chi lavora quotidianamente per produrre un bene di eccellenza, qual è considerato il pomodorino di Pachino, e i cui sforzi a un tratto vengono vanificato a livello mediatico da una appello insensato, che non penalizza la mafia, ma coloro che lavorano. Questo il contenuto, scritto e inviato al direttore generale, al presidente e al direttore di rete. L'unica alternativa, secondo i produttori siciliani, sarebbe un'azione collettiva di risarcimento del danno, contro l'azienda pubblica di informazione; una class action, appunto.

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