Una signora della provincia di Verona, esattamente di San Giovanni Lupatoto, titolare di un bar, si è rivolta ad una associazione per la difesa dei diritti dei consumatori, dopo che si è vista recapitare una bolletta energetica di 12.900 euro. La bolletta in questione si riferisce ai tre anni precedenti, in cui non le era stato fatturato il dovuto da parte della società Sorgenia, operante sul mercato libero dell'energia. Il bar, infatti, aveva stipulato un contratto con la Sorgenia a dicembre 2007 e, dopo tre anni, è arrivato il conto salatissimo, a causa della mancata fatturazione corretta sui consumi dell'esercizio. La stessa società si è tirata fuori dalla questione, e ora la signora dovrà vedersela con Enel. Enel ha proposto una rateizzazione della mega-bolletta in diciassette rate, ma la signora, malgrado abbia confermato tale volontà della società, dichiara di non essere in grado di pagare anche questo tipo di rateizzazione, perché tra nuovi e vecchi consumi, arriverebbe a spendere al mese ben 1300 euro; una cifra che non sarebbe in grado di sostenere. L'Enel assicura, dal canto suo, di applicare tutti gli strumenti più favorevoli al cliente, esistenti nel settore, come richiesto dall'Autorità Garante per l'Energia e il Gas, in casi come questi, di passaggio da una società di mercato libero a un'altra.

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