L'Unione Nazionale Consumatori, per bocca del suo Segretario Massimo Dona, ha annunciato che intende procedere legalmente contro la produzione del Grande Fratello, a causa di una presunta truffa ai danni dei telespettatori, riguardante stavolta il casting online. Solo la settimana scorsa si annunciava querela per il caso Scattarella, ora oggetto di attenzione dei consumatori è l'ingresso in casa del muratore bergamasco Nathan Lelli, che secondo l'UNC, non solo non sarebbe il più votato su internet, ma addirittura nessuno dei 15 in studio della settimana scorsa sarebbe nelle prime 50 posizioni, come indicato dal GF, nella diretta di lunedì. Replica la produzione, che quest'anno sta dovendo fronteggiare critiche numerosissime per il livello del programma, oltre che per i dubbi di correttezza nello svolgimento delle puntate. Secondo il regolamento online, si rende noto, in realtà è previsto che tra i primi 50 più votati dal pubblico, sia lo stesso GF a selezionare i quindici ritenuti più idonei, quindi nessuna truffa. Sempre secondo Dona, il preferito del pubblico sarebbe stato un certo Raffaele Falco, mai contattato nemmeno per un provino. Ciò proverebbe, a suo dire, che entrerebbero nel programma solo persone legate a determinate imprese di management, che fa notare il GF, non è cosa non consentita dal regolamento.

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