Secondo quanto fa sapere Palazzo Chigi, è stato pubblicato sulla gazzetta ufficiale n. 305 del 31 dicembre 2010, il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri sulla Programmazione dei flussi nel territorio dello Stato per l'anno 2010. Pertanto saranno ammessi per motivi di lavoro non stagionale i cittadini stranieri non comunitari fino ad un massimo di 98.080 unità. La quota verrà ripartita tra le regioni e province autonome. Il provvedimento risponde ai bisogni del mercato del lavoro, permettendo lgli inglessi per il lavoro domestico e assistenza alla persona tenendo inoltre conto della necessità di favorire i Paesi extracomunitari che collaborano con l'Italia nelle politiche di regolamentazione dei flussi d'ingressi. Il governo fa sapere inoltre che le domande di nulla osta potranno essere presentate telematicamente dal sito del MInistero dell'Interno e la conferma dell'avvenuta ricezione non sarà più inviata sulla e-mail ma sarà visibile sull'applicativo di compilazione, nell'area riservata dell'utente registrato. Per quanto riguarda la data dopo la quale inviare le domande, il Governo fa sapere che il termine iniziale è fissato per il 31 gennaio 2011 dalle ore 8 per le domande relative a lavoratori delle nazionalità privilegiate, specificate (cittadini albanesi, algerini, del Bangladesh, egiziani, filippini, ghanesi, marocchini, moldavi, nigeriani, pakistani, senegalesi, somali, dello Sri Lanka, tunisini, indiani, peruviani, ucraini; del Niger, del Gambia e di altri Paesi non appartenenti all'Unione europea che concludano accordi finalizzati alla regolamentazione dei flussi di ingresso e delle procedure di riammissione). Il 2 febbraio 2011, sempre dalle ore 8,00, sarà possibile inviare le domande relative ai lavoratori domestici e di assistenza alla persona. Dal 3 febbraio, a partire dalle ore 8,00, invio delle domande per tutti i restanti settori.

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