Su denuncia della Codacons, ventuno negozianti milanesi sono stati multati, per avere praticato sconti, durante il periodo degli acquisti natalizi. Lo rende noto lo stesso vice-sindaco di Milano, Riccardo De Corato. Soddisfazione espressa dalla stessa Codacons, che dichiara che queste sanzioni sono in favore dei consumatori e dei negozianti onesti, essendo questa pratica una forma di concorrenza sleale verso coloro che osservano le regole. La regolamentazione regionale, infatti, prevede che i saldi possano essere praticati solo a partire dal 6 gennaio. I negozianti in questione, invece, avrebbero praticato gli sconti già prima di Natale, per attirare clientela. Rischiano una sanzione di 500 euro. La Codacons denuncia, però, che la pratica degli sconti fuori dal periodo di regolamentazione sarebbe praticata dal 75% dei negozianti milanesi, attraverso sconti praticati all'atto del pagamento alla cassa, sms di avviso, o tramite riduzioni di prezzo ai clienti fidelizzati. Per questo, si chiede di ragionare sull'opportunità o di anticipare il periodo dei saldi al 27 dicembre, oppure di liberalizzare la materia, ciò assegnando a ciascun negoziante la discrezionalità nel valutare se e quando praticare i saldi. Succede già nella provincia di Trento e sarebbe un grosso beneficio a favore dei consumatori, che usufruirebbero di sconti in qualsiasi periodo e una più accanita concorrenza di prezzo tra i commercianti.

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