Il Presidente dell'Isvap, Giancarlo Giannini, ha presentato alcune proposte per cercare di ridurre le tariffe Rcauto, nell'ordine del 15-18%, attuando alcune semplici norme di buon senso, prendendo atto di come i prezzi delle polizze assicurative siano lievitate a tal punto da divenire un salasso per gli assicurati. Vediamo i punti principali delle proposte dell'Isvap: Ripristino del risarcimento diretto, anche per fugare i dubbi della Corte Costituzionale, del 2008; Normativa omogenea sui risarcimenti per macro-lesioni, quelle cioè permanentemente invalidanti, che subiscono differenziazioni a secondo dei tribunali, anche nell'ordine di 100 mila euro e incidono sui costi per il 60%; Contrasto alle frodi, particolarmente diffuse al Sud, attraverso la dematerializzazione del contrassegno assicurativo, che viene spesso ben contraffatto, provocando danni alle assicurazioni e a terzi, nel caso di incidenti; Abolizione del tacito rinnovo, incentivando così gli assicurati, alla scadenza della polizza, a riconsiderare il proprio rapporto con la compagnia, a informarsi sulle tariffe sul mercato, quindi, stimolando la concorrenza. Secondo Giannini, se tutte queste poche e semplici norme, non tutte necessarie di interventi legislativi, fossero attuate, si potrebbe risparmiare in media il 15-18% sulle tariffe; un buon segnale, in un settore in cui vige una giungla di tariffe e condizioni.

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