Capodanno è in arrivo e l'Unione Nazionale Consumatori invita a seguire alcuni consigli prima del cin cin di fine anno. Per chi desidera brindare non è facile scegliere la bottiglia giusta date le tante offerte presenti sul mercato. Secondo consumatori.it le etichette non sempre aiutano all'acquisto perchè spesso sono poco chiare e scritte in francese anche quando si trovano su vini italiani. In un comunicato l'Unione Nazionale Conumatori da quindi alcuni suggerimenti pratici: "Termini come charmat e champenois - si legge nel comunicato - si riferiscono ad esempio al metodo di produzione: il primo, più breve, prevede la fermentazione in tini o autoclavi, con il secondo procedimento, invece, la fermentazione molto più lunga avviene direttamente in bottiglia. Dunque, quando si legge champenois, talento o classico riguarda l'operazione con la quale si produce lo spumante". Ciò che conta ai fini pratici è capire quale bottigila fa al caso nostro. "per un aperitivo o per accompagnare un pasto di pesce sono preferibili gli spumanti 'brut', 'nature' o 'dosage zèro'; per frutta e dessert sono preferibili 'sec' e 'demi sec'. Chi non ama brindare con tante bollicine, inoltre, è meglio che opti per il 'cremant' che è poco frizzante, l' 'extra brut', poi, è estremamente secco". Una volta fatta la scelta giusta è però importante conservare la bottiglia in modo adeguato evitando di lasciare lo spumante troppo a lungo nel frigorifero o peggio di raffreddarlo nel congelatore. Se una bottiglia va conservata a lungo è bene tenerla lontano dalla luce e da fonti di calore e mantenerle ad una temperatura possibilmente non superiore a 15 gradi e in posizione orizzontale.

In evidenza oggi: