E' stato pubblicato nella G.U. n. 212 del 10 settembre scorso il Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 6 agosto 2010 che prevede la concessione di agevolazioni in favore dei programmi di investimento riguardanti la produzione di beni strumentali funzionali allo sviluppo delle fonti di energia rinnovabili e al risparmio energetico nell'edilizia, per un totale di ben 300.000.000,00 €. Le risorse sono destinate a programmi riferiti a unità produttive ubicate nei territori dell'obiettivo Convergenza (Campania, Calabria, Puglia, Sicilia) e sono ripartire in due canali di finanziamento: la maggior parte delle risorse finanzierà "interventi a sostegno dello sviluppo dell'imprenditoria collegata alla ricerca e all'applicazione di tecnologie innovative nel settore delle fonti rinnovabili", mentre resteranno 90.000.000,00 € per sostenere economicamente gli "interventi a sostegno dell'imprenditorialità collegata al risparmio energetico con particolare riferimento alla creazione di imprese ed alle reti". Il decreto tende a privilegiare, inoltre, le piccole e medie imprese, che soffrono maggiormente per l'attuale crisi economica, nonché le imprese che abbiano sottoscritto un contratto di rete, così come disciplinato dall'art. 3, comma 4-ter del decreto-legge 10 febbraio 2009. Sarà l'"Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.A.", organismo convenzionato con il Ministero dello Sviluppo Economico e avente il precipuo compito di rilanciare la competitività del mercato italiano, a gestire l'istruttoria delle istanze che perverranno e a seguire tutto l'iter burocratico, fino all'erogazione stessa del contributo.

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