Per contrastare le speculazioni su prezzi e tariffe il è nata una cordata tra diverse associazioni di consumatori. ne fanno parte Codacons, Adoc, movimento difesa del cittadino e l'Unione Nazionale dei Consumatori. Le associazioni scenderanno in piazza il 23 settembra per protestare contro i previsti aumenti nei generi allimentari. In un comunicato stampa del Codacons si parla di "una maxi-stangata da 902 euro annui a famiglia" che starebbe per abbattersi sulle tasche degli italiani ed è per questo che le quuattro associazioni hanno deciso di unire le forze creando una cordata dal nome "CASPER" - Comitato contro le speculazioni e per il risparmio. In questa "stangata" la maggior parte degli aumenti riguarderebbe "manovre speculative e rincari arbitrari che non trovano alcuna giustificazione economica". Tra le principali voci che determineranno gli aumenti vi sono i generi alimentari (su cui manca una politica di liberalizzazione del mercato), i costi per l'abitazione che comprende acqua, rifiuti, elettricità e gas (si prevede che gli enti locali aumenteranno le tariffe dei servizi pubblici), i trasporti. Ma non basta aumenti in vista anche aumenti delle commissioni bancarie e dei premi assicurativi. L'appuntamento per la protesta capitanata dal nuovo comitato CASPER, insieme alla Coldiretti, è per il 23 settembre a Roma, Foggia, Salerno e Catania. In particolare a Roma le asociazioni si troveranno alle ore 11:30 davanti la sede dell'Antitrust per chiedere l'intervento dell'Autorità e per dare vita a una "pomodorata" contro gli speculatori.

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