Il Consiglio nazionale dei consulenti del lavoro con riferimento alla procedura di semplificazione per le imprese entrata in vigore il primo aprile dichiara sulle pagine di Italia Oggi che l'avvio di 'ComUnica' si è rivelato un tentativo fallito. Se si sperava di dare un taglio alla complicazione burocratica, per ora gli effetti sarebbero contrari. I Consulenti hanno evidenziato alcuni aspetti critici che denotano "un primo flop dell'operazione" a partire dai problemi relativi all'avvio di attivita' di un'impresa individuale senza dipendenti, all'allungamento dei tempi per avviare un'azienda, al diverso valore dell'atto di inizio per gli enti interessati. "Non si puo' pensare - scrivono - di far passare per semplificazioni procedure farraginose che costituiscono una semplice raccolta di singoli adempimenti spesso disomogenei e soprattutto con riflessi negativi sulle imprese, per effetto della mancata valutazione delle conseguenze derivanti da norme e tempistiche per natura differenti". Ipotizzando possibili soluzioni i consulenti sottolineano la necessità di "Ascoltare di piu' chi, come i consulenti del lavoro, da mesi e mesi propongono, inutilmente, alternative soluzioni operative diverse. Ma c'e' sempre tempo per riparare e tornare indietro".

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