Il Garante dei detenuti del Lazio, Angiolo Marroni, ha affermato in una nota che con i due suicidi registrati nei giorni scorsi a Vicenza e a Roma "i detenuti che si sono tolti la vita nel 2009 nelle carceri italiane sono 71, cifra che supera la precedente soglia massima di 69, fatta registrare nel 2001'. Il totale dei detenuti che sono morti nelle carceri di tutta Italia nel 2009, secondo i dati diffusi da 'Ristretti Orizzonti', sale dunque a 173. 'Fra suicidi e morti sospette e' stato davvero un anno terribile" spiega Marroni. Nel caso recente della morte di un collaboratore di giustizia "c'e' da dire che i collaboratori di giustizia sono spesso in celle singole e, almeno in questo caso, non ci sono dubbi sulla natura di questo decesso. [...] Sarebbe, invece, piu' utile chiedersi quali sono le motivazioni che spingono un collaboratore di giustizia a togliersi la vita visto che si tratta di reclusi particolarmente condizionati dalla loro vita pregressa e dalle loro scelte. In generale, gli episodi di questi ultimi giorni confermano che il carcere e' sempre piu' un luogo di morte dove la disperazione, che deriva da molti fattori non ultimo l'invivibilita' e il sovraffollamento, aumenta di giorno in giorno. Tutto cio' fa si che, almeno nei detenuti piu' fragili, la possibilita' di porre fine ad una vita in apparenza senza piu' speranze e' la via che appare la migliore da percorrere'.

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