La finanziaria 2010 e' legge. La manovra è stata licenziata senza bisogno della fiducia. La finanziaria e' cambiata sotto diversi profili a partire dall'importo che è salito nei vari passaggi parlamentari arrivando a 11,1 miliardi di euro (in termini di indebitamento netto). Nel disegno di legge sono confluiti: la banca del Sud, il codice delle autonomie, il patto per la salute e il rinvio del versamento degli acconti Irpef di novembre, che slittano a giugno del prossimo anno. Quest'ultimo finanziato con il gettito in arrivo dallo scudo fiscale, pari a 3,716 miliardi di euro. Dal Tfr inoptato, che l'Inps consegnera' allo Stato, arrivano altri 3,1 miliardi. Nella versione definitiva, insomma non c'è più quella finanziaria snella di cui aveva parlato Tremonti. E' stato impossibile anche questa volta evitare i microinterventi, dalle risorse destinate all'acquisto di defibrillatori a fondi per il sostegno dei prodotti stagionati. Ma questa sarà l'ultima occasione per l'assalto alla diligenza perchè la finanziaria viene messa definitivamente in soffitta, e sostituita dalla legge di stabilita'. Le risorse della manovra arrivano da maggiori entrate per 4,5 miliardi e 6,6 miliardi di minori spese. Gli ultimi dati, del servizio bilancio del Senato, mostrano che sul fronte delle uscite le maggiori spese ammontano a 9,9 miliardi di euro e le minori entrate a 1,2 miliardi.
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Ecco in breve i contenuti della legge finanziaria 2010

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