Nati nel 2008 da un'idea di Cristiano Cominotto e Francesca Passerini gli Avvocati di Alt (assistenza legale per tutti) si possono trovare 'per strada' e da loro si può avere assistenza immediata senza bisogno di prendere un appuntamento con la segretaria. Con tanto di vetrine, come veri e propri negozi, la loro scommessa è l'efficienza. In un'intervista a Labitalia Cominotto racconta che 'tutto e' cominciato con un viaggio in Cina, durante il quale abbiamo potuto vedere da vicino gli studi legali cinesi, che erano nati da poco, perche' in precedenza erano statalizzati, e che in pochi anni si erano sviluppati in un modo assolutamente innovativo. Abbiamo quindi pensato di portare qualcosa di innovativo nella professione anche nel nostro Paese'. Il primo studio di Alt è così nato nel 2008 basando la sua filosofia su tre punti chiave: l'assistenza e' un diritto di tutti, la legge e' uguale per tutti e tutti hanno il diritto di far valere i propri diritti. Un modo insomma per abbattere le barriere tra cittadini e avvocati. 'Dopo il viaggio in Cina - continua Cominotto - e' arrivata la riforma Bersani sulle liberalizzazioni, e cosi' nel 2007 abbiamo cominciato a lavorare sul progetto. Nel 2008 abbiamo lanciato il primo studio legale 'per strada' a Milano e da subito ha avuto un buon riscontro tra la gente. Ma quello che veramente non ci aspettavamo e' stato il riscontro tra gli avvocati, visto che abbiamo cominciato subito a essere chiamati da molti colleghi da tutta Italia che ci hanno chiesto di replicare l'iniziativa anche nella loro citta''.
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