Il Rapporto regionale INAIL (con il quale l'istituto ricostruisce il quadro conoscitivo del fenomeno infortunistico) mette in relazione i dati regionali sugli infortuni e le cd. morti bianche con l'andamento occupazionale e, più in generale, con il quadro socio-economico territoriale. Lo scopo del Rapporto è quello di condividere con operatori istituzionali, professionisti, forze sociali e opinione pubblica, le diverse informazioni riferibili al tema degli infortuni sul lavoro. Dal Rapporto della Lombardia, (Milano 22 ottobre), nel 2008 gli incidenti mortali sono stati 172 (nel 2007 erano stati 214). In generale, il numero degli incidenti sul lavoro è diminuito di 6 mila unità. Nelle costruzioni (-13,6%) il calo più sensibile. Dal Rapporto della Toscana (Firenze 22 ottobre) emerge il miglioramento dell'andamento infortunistico che continua anche nel 2008. Le denunce di infortunio, infatti, ammontano a 69.118 casi con una differenza di 3.106 unità (pari a -4,3%) rispetto al 2007. Per quanto riguarda il Rapporto della Calabria (Catanzaro 23 ottobre) sono stati 13.068 gli infortuni per l'anno 2008: il 3,4% in meno rispetto al 2007, quando se ne sono contati 13.528. Al fine di ridurre il numero degli infortuni sono state molte strategie tra cui la campagna di vigilanza straordinaria nei cantieri edili, la formazione/informazione per la sicurezza nei luoghi di lavoro, la sottoscrizione di importanti protocolli per azioni positive nei settori più rischiosi alla creazione di osservatori infortuni.
Vedi anche:
Infortunio sul lavoro: guida legale

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