Il Consiglio dei Ministri, lo scorso 2 ottobre, ha approvato il disegno di legge per la ratifica della Convenzione di Strasburgo del 13.11.1987, che introduce norme particolarmente dure a protezione dei cd. animali da compagnia. In particolare, nel disegno è stato previsto il divieto di causare inutilmente dolori, sofferenze o angosce ad un animale da compagnia; il divieto di maltrattare o abbandonare un animale da compagnia ma anche il diritto degli animali al benessere e a interventi chirurgici o medici, che siano fatti con tutte le caratteristiche per evitare sofferenze. E' stato inoltre chiarito che nessuna sostanza deve essere somministrata a un animale da compagnia, nessun trattamento deve essergli applicato, per aumentare e/o diminuire il livello naturale delle sue prestazioni nel corso di competizioni né in alcun altro momento, qualora ciò possa mettere a repentaglio la salute e il benessere dell'animale. Inoltre è stata prevista l'introduzione di nuove figure di reato tra le quali il traffico illecito di cani e gatti (in particolare per i cuccioli), il taglio della coda, delle orecchie e di altre mutilazioni non motivate da esigenze terapeutiche. Sono previste sanzioni anche per chiunque introduca nel territorio nazionale cani e gatti non identificati e senza certificazione sanitaria.

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