D'ora in avanti, i produttori e i venditori di programmi che consentono di entrare nei siti e nei programmi protetti avranno vita difficile. E lo stesso dicasi per chi compra e utilizza tali programmi. Una nuova legge (n. 22/03), pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 38 dello scorso 15 febbraio, prevede infatti per gli autori degli illeciti pene detentive fino ad un massimo di tre anni di reclusione oltre che sanzioni pecuniarie, che possono arrivare fino a 50 milioni di vecchie lire. In particolare, il provvedimento equipara le sanzioni penali, per questo tipo di reati, a quelle previste per chi copia software e banche dati e per coloro che clonano i decoder che servono per accedere alle pay Tv.

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