La Uil chiede l'apertura di un dibattito politico sulle condizioni del sistema penitenziario in Italia e ha organizzato una manifestazione per il 22 settembre prossimo a Roma, davanti a Montecitorio. Eugenio Sarno, segretario generale dell'organizzazione sindacale ha dichiarato che saranno sollecitati il ministro Alfano e l'intero governo "ad adottare misure e soluzioni urgenti per far fronte all'ingestibilita' accertata della galassia penitenziaria. I 65mila detenuti, a fronte dei 43mila possibili, e il deficit organico, riconosciuto dallo stesso Alfano, di 5mila poliziotti penitenziari sono piu' che buone ragioni per essere in piazza a manifestare". Considerata la necessità di far fronte ai limiti imposti dalla Questura in relazione al numero dei manifestanti la Uil Pa Penitenziari ha anche lanciato una campagna di adesioni virtuali per aderire alla protesta con una semplice telefonata oppure inviando una mail. Sarno Spiega che nel sito www.polpenuil.it saranno pubblicati gli elenchi aggiornati quotidianamente. Sarno ha spiegato che in circa tre mesi sono state portate a manifestare davanti ai grandi istituti penitenziari, oltre duemila persone. "Da Milano, Bologna, Napoli, Bari, Palermo e Cagliari si e' levato unanime il coro di proteste della polizia penitenziaria che ha denunciato, e non smettera' di farlo, le afflittive, penalizzanti e insicure condizioni di lavoro e le indegne ed incivili condizioni della detenzione nei fatiscenti istituti penitenziari della Repubblica".

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