Con la sentenza n. 28234 del 9 luglio 2009, la suprema Corte di cassazione ha stabilito che il provvedimento con cui si dispone sulla sospensione della patente va sempre motivato quando il periodo di sospensione supera il minimo previsto dalla legge per la infrazione in questione. Secondo quando si apprende dal caso di specie, il Tribunale di Pistoia aveva ordinato con la sentenza impugnata la sospensione della patente di guida per la durata di un anno e sei mesi, senza tuttavia, motivare in ordine alla durata della sospensione della patente. I giudici di legittimità, annullando la sentenza impugnata con rinvio al Tribunale di Pistoia, hanno stabilito che "quando, come è avvenuto nel caso in esame è indicata una durata di sospensione della patente non coincidente con il limite temporale minimo o in misura assai prossima a questo, la determinazione della durata della sanzione amministrativa accessoria va motivata, facendo riferimento ai parametri di valutazione richiamati. La motivazione è obbligatoria - continuano infatti gli Ermellini - pure nella sentenza di patteggiamento se come è dato cogliere nella vicenda di cui ci si occupa"
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