Il Senato della Repubblica, in data 26 maggio 2009, ha licenziato il disegno di Legge che inaugura, tra l'altro, una nuova riforma del sistema processuale civile. La novella incide in modo significativo sul processo civile introducendo, per alcuni aspetti, elementi di rottura con la tradizione sinora seguita dagli operatori del diritto: è sufficiente menzionare l'introduzione della «testimonianza scritta» o l'ingresso dell'istituto della «translatio iudicii tra le giurisdizioni» (recente approdo interpretativo delle Sezioni Unite e della Consulta). Il Legislatore consegna agli operatori anche un nuovo «rito sommario», destinato a divenire "il modulo processuale" dei futuri processi civili, tenuto, anche, conto della delega conferita al Governo per il riordino razionale dei (troppi) riti allo stato vigenti. Il procedimento "sommario" è contestuale alla abrogazione sia del rito societario che del rito speciale per le cause aventi ad oggetto sinistri con lesioni. Il leit motiv che sorregge l'intervento legislativo manipolativo è l'esigenza di salvaguardare la ragionevole durata dei processi civili: ritoccate le norme sottese alla regolamentazione delle spese di lite ed innalzati i poteri sanzionatori del Giudice per chi, a vario titolo, "rallenti" la durata fisiologica del procedimento. Un elemento di indubbia novità è rappresentato dall'introduzione delle misure di coercizione "indiretta", sulla scia delle cd. astreintes francesi: il nuovo art. 614-bis c.p.c., infatti, prevede un rafforzamento delle condanne giudiziali aventi ad oggetto obblighi di fare infungibili  o obblighi di non fare. La norma di nuovo conio prevede che, con il provvedimento di condanna, il giudice possa fissare la somma di denaro dovuta dall'obbligato per ogni violazione o inosservanza successiva, ovvero per ogni ritardo nell'esecuzione del provvedimento.  L'intento di semplificare il processo civile  porta a un progressivo "snellimento" delle formalità giudiziali atte a risolvere le vicende anomale del procedimento. Ritoccati anche taluni tasselli del rito cd. lavoro. La riforma, in effetti, è l'ennesima occasione per tornare  a riflettere sulle patologie che, in vario modo, stanno sempre più "abbattendo" l'indice di efficienza ed efficacia del processo civile italiano.
PROGRAMMA
ORE 10.00 - La "nuova" competenza del Giudice di Pace
• La semplificazione delle decisioni giudiziali • Il sistema della competenza, il rilievo dell'incompetenza • La regolamentazione delle spese • Verso la "moralizzazione" del processo: importanza della proposta conciliativa, pubblicità della sentenza "riparatrice", condanna ex officio • Il giudice della "terza via" • Il principio di "non contestazione"
ORE 12.00 - La rimessione in termini • Il difetto di rappresentanza • Il procedimento di nomina del consulente tecnico d'ufficio
ORE 13.00 - ORE 14.30 BREAK
ORE 14.30 - La prova testimoniale • La testimonianza scritta • Vicende anomale del processo • I "nova" in appello • Il procedimento di Cassazione: le modifiche
ORE 15.30 - L'introduzione delle "astreintes" francesi • Il procedimento sommario • La gestione del "procedimento" • La translatio iudicii tra le giurisdizioni
ORE 17.00 -  DISCUSSIONE
ORE 18.00 - CHIUSURA LAVORI E RITIRO DEGLI ATTESTATI
PER INFORMAZIONI ED ISCRIZIONI:
Ese Milano, 24 Giugno 2009 e-Mail: ese.milano@uniese.it Tel. +39 02 365 04 235 C.so di P.ta Vittoria, 16 - 20121 - Milano
ESE Firenze, 8 Luglio 2009
e-Mail: ese.firenze@uniese.it Tel. +39 055 217050 Borgo S. Apostoli, 19 - 55100 Firenze
ESE Roma, 10 Luglio 2009 e-Mail: orientamento.roma@uniese.it Tel: +39 06 97 27 07 10 Via Quintino Sella, 67/69 - 00187 Roma
SEDI DEL CORSO  DATE E QUOTE DI PARTECIPAZIONE
ESE Milano, Corso di Porta Vittoria, 16 - 24 GIUGNO 2009
ESE Firenze, Borgo S. Apostoli, 19 - 8 LUGLIO 2009
ESE Roma, via Quintino Sella, 67/69 - 10 LUGLIO  2009
Quota di partecipazione: Euro 180 + IVA 20% ***PROMOZIONE*** 180 euro invece di 250 (7 ore di lezione, 7 crediti formativi, attestato di partecipazione, accesso all'aula lavori, materiale didattico di approfondimento; schemi di raffronto; formulari).
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