Nel rispetto della normativa europea sugli aiuti di Stato, è stato firmato dal Ministro dell'economia e delle finanze Giulio Tremonti, il decreto attuativo dell'art.12 del decreto "anticrisi" sul finanziamento dell'economia attraverso la sottoscrizione pubblica di obbligazioni bancarie speciali e relativi controlli parlamentari e territoriali, al fine di garantire la patrimonializzaizone del sistema bancario ed evitare danni all'economia reale dovute alla crisi economica mondiale. Il provvedimento, che permetterà al Ministero del Tesoro di sottoscrivere obbligazioni emesse dalle banche italiane, "disciplina criteri, modalità e condizioni della sottoscrizione degli strumenti finanziari", come si legge nel primo comma dell'art.1 del decreto. Il decreto, formato da 4 articoli, si occupa all'art.2 di disciplinare la procedura di sottoscrizione di strumenti finanziari. L'art.3 disciplina i "criteri di valutazione, condizioni e misura dell'intervento" e, infine, l'art.4 si interessa del monitoraggio delle operazioni, "con il supporto della Banca d'Italia, anche sulla base dei dati ricevuti dalle singole banche" controllando "l'espansione delle attività di bilancio delle banche interessate dagli interventi di cui al presente decreto". Le banche, a fronte degli interventi, andranno a pagare una cedola annuale compresa tra il 7,5 e l'8,5%, aumenteranno le risorse da mettere a diposizione per le piccole e medie imprese e dovranno adottare un codice etico. Il Ministero ha sottolineato che per sottoscrivere le obbligazioni gli istituti dovranno inoltre dare un "contributo finanziario per rafforzare la dotazione del fondo di garanzia per le PMI", e dovranno "promuovere gli accordi per anticipare le risorse necessarie alle imprese per il pagamento della cassa integrazione". Le banche, infine, si dovranno altresì impegnare a sospendere il pagamento della rata del mutuo per almeno 12 mesi ai lavoratori in cassa integrazione o percettori di sussidio di disoccupazione.

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