Il Garante per la protezione dei dati personali ha reso noto di aver emanato il provvedimento avente ad oggetto "Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAAE) e misure di sicurezza dei dati personali" e pubblicato in GU n. 287 del 9 dicembre scorso. Con il provvedimento, l'Autorità ha voluto richiamare l'attenzione di tutti coloro che dismettono PC e apparecchiature elettroniche, sulla necessità di adottare idonei accorgimenti e misure, volti a prevenire accessi non consentiti ai dati personali memorizzati. È stato quindi stabilito che chi intende ‘sbarazzarsi' dei PC usati (privati e anche pubbliche aziende), dovranno preoccuparsi di cancellare in modo definitivo i dati personali memorizzati, per non esporre se stessi ed altri (amici, fornitori, clienti) al rischio di una manipolazione di tali dati. Il Garante ha quindi precisato che, per quanto attiene alle misure tecniche preventive, è bene proteggere i file memorizzando i dati su hard disk o su altri supporti magnetici usando sistemi di cifratura automatica al momento della scrittura e, quanto alle misure tecniche di cancellazione sicura delle informazioni su disco fisso o su altri supporti magnetici, è possibile servirsi di programmi di 'riscrittura' che provvedono (una volta che l'utente abbia eliminato dei file dall'unità disco con i normali strumenti previsti dai sistemi operativi) a scrivere ripetutamente nelle aree vuote del disco, oppure utilizzare sistemi di formattazione a basso livello degli hard disk o di demagnetizzazione. Il provvedimento ha quindi chiarito che per lo smaltimento di rifiuti elettrici ed elettronici, per la distruzione degli hard disk e di supporti magnetici non riscrivibili, come cd rom e dvd, si consiglia l'utilizzo di sistemi di deformazione meccanica o di demagnetizzazione ad alta intensità o di vera e propria distruzione fisica.

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