La situazione economica degli italiani peggiora: se nel 2001 la soddisfazione degli italiani era del 64%, oggi nel 2008 soltanto il 41% degli italiani si dichiara ottimista e fiducioso dell'andamento dell'economia e della propria situazione finanziaria. Già nel 2002, periodo che coincide con l'introduzione dell'euro, la percentuale di soddisfazione dei cittadini cominciava a decrescere per arrivare ad un 41% attuale che non rappresenta neanche la metà degli italiani. Proprio questi dati sono stati riportati nell'Annuario Statistico dell'Istat del 2008. Il Codacons, già qualche anno fa, aveva evidenziato come l'introduzione dell'euro, l'inconsistenza delle misure per contrastare l'inflazione e la mancata attuazione di alcuni rimedi economico-finanziari da parte dei governi che si sono succeduti in questi anni, avevano ridotto notevolmente il potere di acquisto delle famiglie e quindi la soddisfazione dei cittadini. Codacons ha quindi ribadito le proprie richieste, in un recente comunicato stamap, affinché lo stato intervenga con delle specifiche misure per arginare la situazione, come ad esempio l'introduzione del doppio prezzo, e cioè l'inserimento nel prezzo di vendita della merce, del prezzo di acquisto da parte del commerciante, o come le liberalizzazioni dei saldi, da applicare prima delle vacanze di Natale o infine come l'apertura delle attività commerciali durante le festività e oltre gli orari consentiti.

In evidenza oggi: