Anche la tecnologia può aiutare a combattere le morti bianche e dare il suo contributo a migliorare gli standard di sicurezza sul lavoro. E così arriva un microchip che permetta di avere in tempo reale, in caso di incidenti, le informazioni utili per salvare la vita dell'operaio che lo indossa. L'iniziativa è prevista dal protocollo d'intesa fra Unione Industriale di Torino, Inail, Cgil, Cisl e Uil, e sarà attiva in via sperimentale in due aziende della città piemontese. In particolare sarà sperimentato anche un piccolo dispositivo in grado di rilevare l'assenza di particolari dispositivi di sicurezza. Il microchip "salvavita" sarà dato in dotazione ai lavoratori delle fabbriche e permetterà al personale medico di avere le informazioni sanitarie dell'operaio eventualmente coinvolto in un infortunio.

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