"La prima misura da attuare è l'innalzamento da 16 a 18 anni dell'età minima per la vendita di alcolici, associata a controlli serrati su tutto il territorio e sanzioni severe contro i trasgressori, considerando anche che il divieto di somministrare alcolici dopo le 2 all'interno delle discoteche viene oramai violato con una certa sistematicità." Questo chiede il Codacons, attraverso le parole del Presidente Carlo Rienzi, in tema di alcolici serviti ai sedicenni, richiedendo che venga quindi innalzata l'età minima per poter acquistare e bere un superalcolico. Sarebbero, infatti, aumentate le morti nel mondo giovanile da ricondurre direttamente o indirettamente all'abuso di sostanze alcoliche e sarebbe in larghissimo aumento l'utilizzo delle cosiddette bevande "alcopop", una serie di bibite camuffate da succhi di frutta e la cui gradazione si aggira tra i 5 e i 6 gradi, creando così assuefazione da alcol nei giovanissimi. Inoltre il Codacons chiede che venga vietato anche in Italia, così come in molti altri paesi del mondo, la pubblicità dei prodotti alcolici per evitare che possa sortire l'effetto di far apparire come positivo il consumo delle bevande alcoliche in danno soprattutto dei teen-ager.

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