Il Codacons ha espresso serie preoccupazioni per la febbre del superenalotto che sta contagiando gli italiani. Il crescere del montepremi di settimana in settimana fino a cifre da capogiro come 83 milioni di euro sta scatenando una reazione pericolosa nella popolazione. Secondo i dati riportati dal Codacons, in un recente comunicato stampa, le giocate sarebbero cresciute del 95,2%: con l'aumentare del montepremi, aumenterebbero le puntate. "In buona sostanza chiediamo - ha dichiarato il Presidente Codacons Carlo Rienzi - che venga stabilito per legge un tetto massimo in denaro al quale qualsiasi giocatore deve attenersi, che ad ogni estrazione non può essere superato, anche avvalendosi dei documenti d'identità dei giocatori". L'associazione pretende quindi che vengano tutelati i cittadini per evitare che il fenomeno della febbre del superenalotto assuma connotazioni ancora più gravi fino a diventare un gioco d'azzardo a tutti gli effetti.

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