Dopo anni di sofferenza economica, confermata da numeri e stime degli esperti, l'Italia inizia a dare segni di ripresa. Le retribuzioni contrattuali orarie a luglio sono aumentate dello 0,7 per cento rispetto a giugno e del 4,3 per cento su luglio 2007, l'incremento più significativo dall'ottobre del '97 (+4,5 per cento). Un aumento anche superiore all'inflazione, che a luglio si è attestata al 4,1 per cento. Lo rende noto l'Istat precisando che l'incremento è dovuto ai numerosi rinnovi contrattuali e agli aumenti tabellari di molti accordi recepiti nel mese. Gli incrementi maggiori si osservano per assicurazioni (+7,7%), alberghi e pubblici esercizi (7,6%), ministeri e militari-difesa (entrambi +6,2%). Gli aumenti minori sono stati invece quelli di servizi privati alle famiglie (+1,3%) ed estrazioni minerali (+2,1%). Una variazione nulla si registra infine per l'agricoltura.

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