Il timore per la sicurezza dei cibi e la percezione di un sistema economico in crisi hanno determinato un vero e proprio boom degli "orti fai da te" con un numero sempre crescente di appassionati che hanno iniziato a coltivare frutta, verdura e piante aromatiche da portare sulla propria tavola. Vuoi per passione, vuoi per superare lo stress della vita moderna, il sistema di certo aiuta anche a risparmiare. E' quanto afferma la Coldiretti sottolineanco che "alla tradizionale sistemazione del giardino o alla cura dei vasi di fiori in terrazza si sono aggiunte attivita' ben piu' creative con milioni di italiani che scelgono di impegnarsi nella cura dei frutti della terra da offrire a familiari e amici". "La passione per la cura del verde, in orti, terrazzi e giardini, coinvolge - spiega la Coldiretti - quasi quattro italiani su dieci senza distinzione tra maschi e femmine e non dispiace ai giovani considerato che e' praticata da uno su quattro di quelli con eta' compresa tra i 25 e i 34 anni, anche se l'interesse aumenta con l'eta' e raggiunge quasi la meta' degli over 65". In passato la cura dell'orto in ambito urbano era una prerogativa di chi voleva trasferere in città i ricordi di una giovinezza passata in campagna. Oggi si tratta di una nuova tendenza dettata dalla passione e alla coltivazione si dedicano anche giovani che si avvicinano per la prima volta all'agricoltura. Si tratta di un fenomeno che coinvolge sia le piccole città sia le metropoli come Roma e Milano. Questa opportunità, spiega la Coldiretti, esiste non solo per chi dispone di spazi all'aria aperta ma anche per chi ha a disposizione dei semplici terrazzi. Ciò "grazie all'offerta di piante di varieta' adatte alla coltivazione in vaso. Non solo dunque piante, fiori, basilico, rosmarino e mentuccia ma anche pomodori, zucchine e lattuga". L'orto si può realizzare anche in terrazzo dunque, e le novita' offerte dal mercato sono davvero tante. In generale però le piantine piu' richieste sono quelle da insalata "perche' sono semplici da coltivare e garantiscono il raccolto dopo appena 40 giorni con un costo di soli pochi centesimi di euro".

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