Anche l'Osservatorio Sociale interviene su un problema che affligge le nostre strade: gli ubriachi al volante. "Si intensifichino i controlli per il rilevamento del tasso alcolemico adeguandoli agli standard degli altri paesi europei e si dotino le 'pattuglie' di idonei strumenti alla misurazione. Mentre in Francia, uno dei Paesi piu' virtuosi in tema di sicurezza stradale, nel 2005 i controlli sono stati 10 milioni e in tre anni (tra il 2002 e il 2005) i morti sulle strade francesi sono diminuiti del 35,4 per cento, in Italia siamo 'fermi' ai 300mila controlli". E' quanto dichiara Luigi Camilloni, presidente dell'Osservatorio Sociale in merito all'ennesimo incidente provocato da un ubriaco che poi e' scappato e successivamente arrestato. "Eppure nonostante le cifre 'allarmanti' e i 671mila punti tolti per ebbrezza - continua Camilloni - non si capisce come il problema venga affrontato. Cominciamo a dire basta ai troppi ubriachi e 'furbetti' al volante che spesso si credono i padroni delle strade. Di fronte a questi episodi c'e' solo una terapia: quella dell'inasprimento delle pene e della maggiore presenza delle pattuglie delle forze dell'ordine soprattutto nelle ore notturne. Chissa' quanto tempo dovra' ancora passare per raggiungere gli standard di controllo sulle strade degli altri paesi europei?".

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