D'ora in avanti anche il curriculum delle scuole superiori potrà considerarsi determinante per accedere all'università. Si cercherà dunque di premiare i meritevoli piuttosto che i furbi! E' questa in sostanza la finalità del recente provvedimento approvato dal consiglio dei Ministri in base al quale - spiega il MInistro Fioroni - "La maturità non sarà più solo un pezzo di carta ma una porta d'ingresso al proprio futuro e finalmente gli studi delle superiori avranno un loro peso specifico: non saranno più a valutazione zero come accadeva fino ad oggi ma garantiranno fino a 25 punti che varranno per l'accesso alle facoltà universitarie a numero chiuso, e sono proprio i 25 punti che possono fare la differenza tra chi entra e chi resta fuori. Per la prima volta il curriculum delle scuole superiori sarà determinante per il proseguimento degli studi all'università e i quiz universitari dovranno tenere conto dei programmi delle superiori. Credo che si possa parlare di una vera e propria svolta per la scuola superiore". Per accedere ai corsi universitari a numero programmato i punteggi saranno assegnati in parte sulla base dei risultati dei test di ingresso mentre un determinato numero di punti (25) sarà assegnato a quegli studenti che hanno conseguito risultati di eccellenza a scuola. Si terrà conto tra le altre cose della media complessiva che non deve essere inferiore a sette decimi e dei voti ottenuti negli scrutini finali di ciascuno degli ultimi tre anni. Il provvedimento prevede anche la realizzazione di percorsi di orientamento affinché gli studenti arrivino preparati ai corsi di laurea.

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