La recente decisione della Corte di Cassazione che riconosce il diritto al risarcimento dei danni provocati dal fumo delle sigarette conferma la necessità che i produttori adottino tutte le cautele necessarie per scongiurare i danni alla salute dei fumatori. Ciò deve avvenire prima di tutto informandoli dei gravissimi danni provocati dal fumo.
E' sulla base di questo principio che la Cassazione ha disposto un supplemento di processo per il pieno risarcimento dei danni subiti dalla vedova e dal figlio di Mario Stalteri. E' quanto affermano Giulio Ponzanelli dell'universita' di Brescia e Vincenzo Zeno-Zenovich dell'universita' di Roma Tre, difensori della famiglia Stalteri.
Commentando la sentenza della III sezione civile della Corte di Cassazione gli avvocati della famiglia spiegano: 'La Bat dopo aver attaccato con 150 pagine di discorso e memorie la storica sentenza della Corte d'Appello di Roma che la riconosceva responsabile per il danno cagionato dalle sigarette, all'udienza del 4 ottobre scorso aveva fatto una precipitosa fuga, ritirando il proprio ricorso e affermando di non aver piu' interesse alla pronuncia della Cassazione'.
'La sentenza - concludono i legali - costituisce un importante monito ai produttori di sostanze nocive che non puo' esservi attivita' d'impresae profitto senza responsabilita' giuridica, sociale e morale'.

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