Grazie all'accordo tra il Ministero della Pubblica Istruzioni, l'Aie, l'Anci e l'Upi è stato dato il via a un nuovo progetto "Amico Libro" attraverso il quale si vuole promuovere la lettura nelle scuole affinché i lettori di domani, possano imparare ad amare i libri. Al fine di perseguire questo obiettivo a ogni scuola verranno regolati 1.000 euro da spendere per arricchire la propria biblioteca.
Il Presidente dell'Associazione Italiana Editori Federico Motta ha dichiarato che tale progetto "segna una svolta in grado di dare un nuovo impulso alla creazione di biblioteche scolastiche o al loro incremento nelle scuole. Per la prima volta e' davanti a noi l'occasione di una concreta sinergia tra il ministero della Pubblica Istruzione e gli editori da un lato e le province e i comuni dall'altro". Mettendo a disposizione di ogni scuola una somma di 1.000 euro per l'acquisto di libri, spiega Motta, "se ne possono comprare parecchi anche di più se gli editori sostengono l'iniziativa con le migliori condizioni di vendita possibili ed entrando in contatto con le scuole per capirne meglio gli interessi, le propensioni, le aspettative".
Con tale progetto, conclude Motta, dobbiamo sperare che l'Italia si sia messa sulla strada giusta per "arginare il triste primato europeo di non prevedere istituzionalmente ne' biblioteche, ne' la figura professionale del bibliotecario scolastico. Un accordo necessario se si pensa che oggi e' di soli 3,31 euro l'investimento annuo per studente delle scuole per acquisto di libri per la biblioteca scolastica e di 0,31 centesimi di euro la spesa giornaliera della scuola italiana per acquisto di prodotti e sussidi didattici per studente".

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