Mentre si lavora alla legge di bilancio e alla Riforma Fiscale, alla luce dei problemi dell'Italia, si parla di riaprire la rottamazione

Riapre la rottamazione?

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La seconda ondata Covid sta già producendo i suoi danni, anche dal punto di vista economico. Per questo il Ministro Gualtieri parla già di Decreto Ristori Ter e Quater per aiutare le attività che hanno subito e stanno subendo i danni maggiori dalla seconda ondata della pandemia.

Al Governo intanto si lavora alla legge di bilancio per il 2021 e per aiutare chi, in questi mesi di stop delle attività, non è riuscito a fare fronte ai propri impegni, c'è tutta l'intenzione di riaprire la rottamazione, con nuovi termini per consentire di saldare le varie pendenze.

Non si tratta quindi di una pace fiscale, ma di una misura finalizzata ad aiutare coloro che nei mesi scorsi non hanno potuto pagare le rate per problemi di liquidità.

La disposizione ad hoc sulla rottamazione troverà spazio quindi probabilmente all'interno della legge di bilancio 2021. Per notizie certe però bisogna attendere. Il disegno di legge predisposto dal Governo approderà probabilmente in Parlamento venerdì 13 novembre. Ci sarà poi l'iter di discussione sul testo, quello di modifica e infine l'approvazione definitiva entro fine 2020.

Rottamazione in vista per il 10 dicembre?

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Intanto il 10 dicembre 2020 scadono i termini per coloro che hanno optato per il versamento totale delle rate del 2020 scadute e non ancora pagate. Impegno che, se non verrà rispettato, comporterà la perdita della definizione agevolata. Una proroga sarebbe auspicabile, anche se è pensando anche a questa scadenza che si parla di una riapertura dei termini per rottamare le cartelle esattoriali insolute.

Misure ulteriori e forse un condono potrebbero anche essere valutate dal Ministro Gualtieri, al lavoro per la Riforma Fiscale, per realizzare un nuovo rapporto tra fisco e contribuenti e abbassare la pressione fiscale in un periodo in cui si ha difficoltà persino a pagare le spese necessarie alla sopravvivenza.

Sistema di riscossione dei debiti

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Il problema della riapertura dei termini per la rottamazione non è che una parte del problema enorme di cui il Fisco si deve occupare. E' ormai giunto il momento infatti di fare pulizia di tutti quei debiti accumulati che non si riescono a recuperare da anni e che comportano comunque dei costi di riscossione notevoli. Dei 987 miliardi a "magazzino" infatti solo 79 sono esigibili.

Negli ultimi 20 anni poi, nonostante le politiche messe in campo dai vari Governi, di fatto, su 1000 miliardi di imposte non riscosse è stato recuperato solo il 13,3%. Chiaro che servono al più presto politiche fiscali più efficienti.

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