È stata inviata nota ai dirigenti per l'attuazione del provvedimento: nulla cambia dall'infanzia al primo grado, per il secondo grado interventi mirati nelle situazioni di criticità

Scuola e nuovo dpcm, la nota del ministero

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Cosa cambia per la scuola dopo l'arrivo del nuovo dpcm del 18 ottobre scorso? A dare una risposta ci pensa il ministero dell'Istruzione con una nota indirizzata ai dirigenti scolastici, che accompagna l'attuazione del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri. La nota è frutto dei tavoli di interlocuzione con i sindacati di settore.

Scuola, i cambiamenti previsti

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Da una lato non cambia nulla per quanto riguarda la scuola dell'infanzia, la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado. Novità invece per le scuole secondarie di secondo grado che potranno adottare, in caso di situazioni critiche o di particolare rischio comunicate dalle autorità sanitarie o dagli Enti locali, ulteriori forme di flessibilità della loro organizzazione. L'esempio pratico è la possibilità di aumento del ricorso alla Didattica Digitale Integrata. Oppure modulando ulteriormente (rispetto a quanto già disposto da settembre) orari di ingresso e uscita delle alunne e degli alunni, anche attraverso l'eventuale utilizzo di turni pomeridiani. Nell'ambito di questa possibile ulteriore modulazione, le scuole predisporranno che l'ingresso avvenga non prima delle ore 9.00, come previsto dal Dpcm di ieri.

Nessun automatismo poichè i nuovi interventi sull'organizzazione scolastica avverranno solo in caso di situazioni critiche o di particolare rischio comunicate dalle autorità sanitarie o dagli Enti locali e attraverso la regia dei Tavoli regionali e locali con gli Uffici scolastici. tutto come da previsione del "Piano Scuola" emanato lo scorso giugno e approvato anche dalle Regioni.

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Scarica pdf Nota Miur Dpcm 18 ottobre 2020

Foto: 123rf.com
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