Come stabilito dalla legge di Bilancio il provvedimento ridetermina e amplia le piante organiche degli uffici giudiziari per un incremento complessivo di 600 unità del personale

Magistratura e nuove piante organiche, i numeri

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Il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede ha firmato il decreto che ridetermina e amplia le piante organiche degli uffici giudiziari di merito, in attuazione dell'incremento complessivo di 600 unità del personale della magistratura ordinaria previsto dalla Legge di Bilancio del 2019, come spiega una nota del ministero della Giustizia. Se si guardano ai numeri: delle 600 unità complessivamente previste dal progetto di riorganizzazione, con il decreto ministeriale del 17 aprile 2019, 70 sono state già assegnate alla magistratura di legittimità (Corte di Cassazione e Procura generale). Riguardo alle 530 unità rimanenti, il decreto stabilisce l'assegnazione di 422 magistrati in più agli uffici di merito, mentre la parte restante verrà utilizzata per dare vita a una task force flessibile da destinare agli uffici giudiziari chiamati ad affrontare situazioni di particolare criticità o eventi straordinari (calamità naturali, improvviso aumento di pendenze).

Magistratura, la riorganizzazione

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Al riordino delle piante organiche degli uffici di merito si arriva dopo confronto tra il Ministero della Giustizia e il Consiglio superiore della magistratura. L'attribuzione delle unità aggiuntive alle diverse tipologie di uffici e ai vari distretti territoriali ha tenuto conto di criteri quantitativi e di indicatori di natura qualitativa come l'indice di criminalità organizzata e la concentrazione delle imprese sul territorio. In particolare si è avuto riguardo rispetto uffici di secondo grado (le Corti d'appello che scontano le maggiori criticità in relazione alla durata dei processi), alla magistratura minorile e di sorveglianza (che per la prima volta beneficia di consistenti incrementi di organico) e ad alcuni uffici metropolitani e distrettuali (Roma, Napoli, Milano, Venezia, Bologna, Bari, Firenze, Catania), che rappresentano una parte maggioritaria delle pendenze nazionali.

Magistratura, la ripartizione dei posti

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La ripartizione per tipologia di uffici prevede la seguente distribuzione: 245 unità per i Tribunali e le Procure, 129 per le Corti d'Appello e le Procure generali, 25 per i Tribunali e le Procure dei Minori, 21 per la Sorveglianza e 2 per la Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo. Ricordiamo infine che l'ampliamento del ruolo organico della magistratura s'inserisce in un più ampio percorso di rafforzamento delle risorse umane del servizio Giustizia, che ha riguardato anche il personale amministrativo con un programma assunzionale di circa 12.000 unità, di cui circa 2.100 già assunti dal giugno 2018.


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