Il D.L. Semplificazioni, definitivamente convertito in legge, garantisce in ogni esercizio convenzionato un unico terminale di pagamento per utilizzare i buoni pasto in forma elettronica

Buoni pasto: arriva il terminale unico

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L'utilizzo dei buoni pasto in forma elettronica sarà finalmente più semplice: merito del terminale unico che dovrà essere garantito in ogni esercizio convenzionato e sarà utilizzabile per tutti i ticket. Lo prevede una disposizione del D.L. semplificazioni (n. 76/2020) convertito definitivamente in legge a seguito dell'approvazione definitiva da parte della Camera avvenuta lo scorso 10 settembre.
Il provvedimento è stato poi firmato dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il quale, tuttavia, ha ritenuto opportuno dover inviare una lettera ai presidenti di Camera e Senato e al presidente del Consiglio.

Mattarella: i rilievi al D.L. Semplificazioni

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Nella missiva, il Capo della Stato sottolinea come, nel testo a lui presentato contenente le modifiche apportare in sede parlamentare, siano presenti "diverse disposizioni" che non risultano riconducibili alle finalità espresse del D.L. e non attengono a materia disciplinata dal provvedimento nella sua originaria versione. Segnatamente, Mattarella si riferisce a quelle contenute all'articolo 49, recante la modifica di quindici articoli del Codice della strada.
Scelta che si pone in contrasto con il requisito dell'omogeneità di contenuto che deve caratterizzare i decreti legge al cui rispetto ha in più occasioni richiamato anche la Corte Costituzionale.
Da qui, l'invito al Governo "a vigilare affinché nel corso dell'esame parlamentare dei decreti legge non vengano inserite norme palesemente eterogenee rispetto all'oggetto e alle finalità dei provvedimenti d'urgenza". Infine, rappresenta "al Parlamento l'esigenza di operare in modo che l'attività emendativa si svolga in piena coerenza con i limiti di contenuto derivanti dal dettato costituzionale".
Mattarella ha precisato nella sua lettera di aver "proceduto alla promulgazione soprattutto in considerazione della rilevanza del provvedimento nella difficile congiuntura economica e sociale" .

Semplificazione del terminale unico per i buoni pasto elettronici

L'articolo 40-bis del D.L. Semplificazioni, introdotto dal Senato, prevede che, in caso di buoni pasto in forma elettronica, debba essere garantito agli esercizi convenzionati un unico terminale di pagamento. A tal fine, stabilisce che la disciplina regolamentare in materia di servizi sostitutivi di mensa dovrà provvedere anche all'individuazione delle modalità attuative della nuova disposizione. Nel dettaglio, la norma novella l'articolo 144 (Servizi di ristorazione) del Codice dei contratti pubblici (d.lgs. n. 50/2016).
È il nuovo comma 6-bis introdotto dal D.L. a prevedere l'unico terminale di pagamento. Sino ad oggi ogni buono pasto ha avuto il suo POS e questo ha reso spesso difficile in molte occasioni utilizzare i ticket elettronici in quanto i negozianti avrebbero dovuto avere a disposizione diversi lettori di card.
E invece, da un lato, non sempre erano presenti negli esercizi commerciali le macchinette dedicate al singolo ticket, abilitate al pagamento elettronico dello stesso, oppure il rifiuto veniva giustificato a causa del malfunzionamento proprio dei POS dedicati.
Il terminale unico dovrebbe dunque mirare a risolvere queste problematiche e incentivare ancor di più l'uso dei buoni elettronici, come previsto dal c.d. Piano Cashless messo in atto dal Governo. La norma dovrebbe entrerà in vigore dal giorno successivo alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della legge di conversione del decreto sulle Semplificazioni, prevista per la prossima settimana.
Sarà poi un decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, sentita l'ANAC, che provvederà all'individuazione delle modalità attuative della disposizione relativa al terminale unico di pagamento per la fruizione di buoni pasto in forma elettronica.

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