Rinvio della sospensione delle cartelle fino al 15 ottobre, niente di certo sui pignoramenti, ecco il pacchetto fiscale del decreto agosto

Decreto agosto: il pacchetto fiscale

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La bozza del decreto agosto in circolazione è tutta incentrata, al momento, sulle misure in materia di lavoro, anche se si parla di un testo che sarà composto da 91 articoli che sarà varato probabilmente entro la fine di questa settimana, forse già domani dal Cdm. Tra le altre novità del decreto, tuttavia, c'è il capitolo tasse. Il pacchetto fiscale, infatti, dovrebbe bloccare fino al 15 ottobre l'invio delle cartelle esattoriali da parte dell'Agenzia delle Entrate, prorogando quindi di sei settimane la partenza prevista per il 1° settembre 2020.

L'idea è di spalmare i vari adempimenti fiscali tra la seconda metà del 2020 e i due anni successivi, facendo riprendere la tassazione nel 2021.

Il Ministro Gualtieri sta pensando anche a un programma strutturato a scaglioni e alla riscrittura del calendario fiscale, con l'obiettivo di superare il meccanismo degli acconti e dei saldi per semplificare la vita dei contribuenti.

Rinvio delle tasse per tutti?

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Sul rinvio delle tasse, sospese già nei mesi di marzo, aprile e maggio, le misure allo studio pensano di limitarlo alle aziende che hanno subito un particolare calo del fatturato e comunque nella percentuale del 50%, rinviando il pagamento del restante 50% nel 2021 e 2022. Una decisione che, se si dovesse realizzare, costerebbe allo Stato 3,8 miliardi di euro.

Il decreto di agosto ha anche intenzione di prorogare fino alla fine del 2020 la sospensione dei versamenti della Tosap-Cosap, per andare incontro alle pressanti richieste dei ristoratori e degli addetti al turismo e per rilanciare questi settori, che stanno soffrendo particolarmente l'effetto Covid19.

Per le strutture ricettive, alberghi, campeggi e b&b e stabilimenti balneari, su laghi e fiumi, ma anche per le fiere, i cinema e i teatri (a condizione che i proprietari siano anche gestori delle attività) stop anche alla seconda rata dell'Imu. Per queste ultime due attività, ossia cinema e teatri lo stop interesserà con tutta probabilità anche l'imposta dovuta per il 2021 e il 2022.

Sospensioni cartelle e pignoramenti

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Per quanto riguarda il rinvio delle tasse la scadenza prevista per le sospensioni delle cartelle e dei pignoramenti al momento è fissata al 31 di agosto 2020.

Come anticipato però, il decreto di agosto sta pensando di prorogarla sospensione al 15 ottobre, per dare respiro a famiglie e imprese, in carenza di liquidità.

A fronte di dette proroghe anche i controlli dell'Agenzia delle Entrate nel 2020 subiranno un rallentamento, per riprendere poi nel 2021. Saranno invece una priorità i rimborsi, per fare fronte alle esigenze di liquidità.

Sui pignoramenti non ci sono fonti certe su che cosa intende fare il Governo, impegnato in questi giorni a discutere sulle misure in materia di lavoro, su alcune delle quali, come il blocco dei licenziamenti, c'è ancora bagarre. Non resta quindi che attendere il testo definitivo di questa "manovra" estiva per sapere se anche le procedure esecutive saranno interessate da una proroga.

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Foto: 123rf.com
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