di Gabriella Lax - Pensavamo dal 18 maggio, di esserci liberati dell'autocertificazione. In realtà ciò è vero solo in parte: nel caso di spostamenti tra regione e regione, fino al 3 giugno sarà necessario esibirla (il modello è in allegato e scaricabile sul sito del ministero dell'interno). Ad ogni modo, spiegano dal Viminale, può essere utilizzato anche il precedente modello barrando le voci non più attuali e l'autodichiarazione è comunque in possesso degli operatori di polizia e può essere compilata al momento del controllo.
- Nessuna autocertificazione per spostamenti dentro la regione
- Autocertificazione e spostamenti tra regione e regione
- Sanzioni in caso di violazione
Nessuna autocertificazione per spostamenti dentro la regione
Cosa è cambiato quindi da ieri per quanto riguarda gli spostamenti? Ci si potrà muovere liberamente all'interno della propria regione. Fermo restando l'attenzione sui positivi e sulle persone sottoposte alla quarantena, i cui spostamenti sono ovviamente vietati. A tal proposito continueranno a vigilare le forze dell'ordine. I controlli riguarderanno i passaggi da regione a regione. Questi movimenti saranno possibili solo per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza o per motivi di salute. Consentito il rientro al proprio domicilio.
Autocertificazione e spostamenti tra regione e regione
Autocertificazione per spostarsi dunque dalla propria regione di residenza regione di residenza, indicando come condizioni necessarie comprovati motivi di lavoro, di salute o di improrogabile necessità ed assoluta urgenza. Restano ancora vietati gli spostamenti interregionali per motivazioni come le visite ai congiunti.
Sanzioni in caso di violazione
Il nuovo modulo contiene una dicitura che si dichiara "di essere a conoscenza delle ulteriori limitazioni disposte con provvedimenti del Presidente delle Regione (andrà indicata la Regione di partenza) e del Presidente della Regione (andrà indicata la Regione di arrivo) e che lo spostamento rientra in uno dei casi consentiti dai medesimi provvedimenti.
Bisognerà indicare l'indirizzo di partenza e quello di arrivo. In caso di violazione delle norme si rischia la sanzione amministrativa da 400 euro a 3000 euro.
Scarica pdf nuovo modello autodichiarazione editabile 18 maggio 2020
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