Dagli avvocati ai commercialisti sino agli psicologi, l'epidemia frena i passaggi di chi si accinge ad entrare nel mondo del lavoro
di Gabriella Lax - Il coronavirus mette a rischio anche i tirocini di tanti giovani professionisti, con uno stop forzato al percorso che ha come fine ultimo l'ingresso nel mondo del lavoro.

Coronavirus e avvocati, lavoro in remoto per i praticanti

E datato 23 marzo 2020, il provvedimento del consiglio nazionale forense (in allegato), indirizzato ai presidenti delle unioni regionali forensi e ai presidenti dei consigli dell'ordine degli avvocati con il quale «considerati i provvedimenti governativi, che hanno disposto la sospensione dell'attività giudiziaria e limitato l'attività da svolgersi presso gli uffici legali professionali, così come negli uffici legali di enti ed amministrazioni pubbliche in cui viene svolto il tirocinio forense; considerati altresì i provvedimenti di sospensione dell'attività didattica in presenza delle scuole di ogni ordine e grado invita gli iscritti a promuovere il lavoro da remoto anche per i tirocinanti». Da qui l'invito rivolto ai consigli dell'ordine degli avvocati a sospendere i colloqui per il rilascio di abilitazioni e certificati di compiuto tirocinio, provvedendo sulla scorta di elementi documentali e a promuove attività formativa a distanza; ed ancora l'invito rivolto alla scuole forensi affinché sia consentito il completamente dei corsi di formazione per l'accesso ove possibile, adottando le modalità di formazione a distanza.

Coronavirus e tirocini per commercialisti e notai

Per quanto riguarda i commercialisti, il consiglio nazionale ha consentito ai praticanti di continuare a svolgere il tirocinio anche da remoto. Il titolare dello studio dovrà stabilire le modalità e, alla fine del periodo di emergenza, certificare all'Ordine di appartenenza l'avvenuta pratica.

Il consiglio nazionale del notariato stabilisce l'utilizzo dello smart work per il periodo di emergenza. Di seguito dovrà essere il notaio ad attestare l'avvenuta pratica, secondo le modalità prescritte dal Consiglio nazionale.

Coronavirus ed esami per i tirocinanti consulenti del lavoro

Nessuna indicazione invece per i consulenti del lavoro, il cui consiglio nazionale è impegnato a relazionarsi col ministero del Lavoro. In questo caso il problema è che c'è solo una data per l'esame, chi non fa in tempo a completare è tra quelli che possono perdere un intero anno.

Scarica pdf Comunicazione a COA e Unioni Provvedimenti CNF 23.03.2020

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