Intanto però arriva anche un virus informatico sul coronavirus in grado di infettare chi fa ricerche sul tema

di Gabriella Lax - La lotta contro le fake news è diventata da qualche tempo uno dei cavalli di battaglia di Facebook. A maggior ragione se le false notizie riguardano il coronavirus. La necessità di fare chiarezza e che sul tema sia trasmessa una corretta informazione è basilare, in primis, per non creare allarmismi.

Facebook contro le fake del coronavirus

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Facebook scende in campo contro le fake news sul coronavirus e si impegna a sostenere le campagne di informazione corrette delle autorità sanitarie globali. Il social si è impegnato a rimuovere dalla piattaforma post, foto e i video che diffondono disinformazione sul tema.

Promozione delle notizie corrette

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Come spiega Kang-Xing Jin, capo della divisione sanità del social: «Inizieremo a cancellare post con contenuti pericolosi, cercando di indirizzare i lettori ai siti con le notizie corrette. Le nuove misure verranno anche applicate agli hashtag che promuovono fake news tramite foto su Instagram - ha spiegato - è importante che chi usa Facebook non causi danno al pubblico. Ma in che modo saranno effettuate le rimozioni? Le decisioni si baseranno sui consigli "delle principali organizzazioni sanitarie globali e locali. Facebook fornirà poi spazi gratis alle organizzazioni che conducono campagne per l'informazione corretta sul coronavirus. «Proprio mentre la comunità scientifica e sanitaria globale lavora per la sicurezza delle persone Facebook darà sostegno al loro lavoro e ai loro sforzi» chiarisce infine.

Il virus informatico del coronavirus

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Ma dal coronavirus non sono esenti i contagi informatici. Era già successo per chi cercava informazioni su argomenti dominanti quali i mondiali di calcio o "Il trono di spade".È capitato anche col coronavirus che sono stati individuati file dannosi di vario genere (pdf, mp4 e docx) che si presentavano come documenti relativi al virus e alle istruzioni su come proteggersi. All'interno invece c'erano comuni malware (tra cui Trojan e worm), in grado di distruggere, bloccare, modificare o copiare i dati degli utenti, oltre ad interferire con il funzionamento dei computer o delle reti dei dispositivi

Come difendersi dal malware

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Per evitare di cadere vittima di programmi malevoli nascosti in documenti con contenuti apparentemente esclusivi, i consigli sono quelli che valgono in generale: evitare i link sospetti che promettono di offrire contenuti esclusivi:; inoltre i file di documenti e video non devono essere in formato .exe o .lnk, precisa la società di sicurezza. Non tenere le macro attive se non se ne ha bisogno (non servono agli utenti comuni). Diffidare delle email che contengono allegati, in generale, soprattutto se non attese e di mittenti non noti. Possiamo comunque anche scegliere di analizzare i documenti con antivirus online.

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