E' stata approvata la legge n. 269/2006 (pubblicata in G.U. n. 248 del 24.10.2006) che, in tema di riordino del sistema giudiziario, ha previsto un rinvio delle disposizioni contenute nel DL n. 160 del 5 aprile 2006 circa la disciplina di accesso in magistratura. E' stata quindi prevista la sospensione fino al 31 luglio prossimo dell'entrata in vigore del Decreto che disciplina la carriera dei magistrati e la separazione delle funzioni tra Giudici e PM. Oltre alla sospensione il provvedimento ha modificato alcune norme sull'organizzazione dell'ufficio del pubblico ministero. Tra le novità di maggiore rilievo evidenziamo che il Procuratore della Repubblica, quale titolare esclusivo dell'azione penale, la esercita personalmente o mediante assegnazione a uno o più magistrati dell'ufficio; l'assegnazione può riguardare la trattazione di uno o più procedimenti ovvero il compimento di singoli atti di essi; con l'atto di assegnazione per la trattazione di un procedimento, il procuratore della Repubblica può stabilire i criteri ai quali il magistrato deve attenersi nell'esercizio della relativa attività. Il provvedimento modifica inoltre il decreto legislativo n. 109 del 23 febbraio 2006 in materia di illeciti disciplinari dei magistrati. La presente Legge entrerà in vigore l'8 novembre 2006.
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