(Cassazione penale, sez. un., 28 marzo 2006, n. 26795)
Le sez. unite sono state richieste di dirimere il contrasto fra i vari orientamenti assunti dalle varie sezioni della medesima corte in ordine alla legalità, e correlativamente, alla utilizzabilità della prova acquisita attraverso la captazione di immagini in luoghi di privata dimora.
Questione di non semplice soluzione considerati, da un lato, la previsione delle garanzie costituzionali all'inviolabilità del domicilio (art. 14 Cost) e, dall'altro, la lacuna legislativa sussistente in materia, specialmente per quanto attiene alle videoregistrazioni di immagini in ambito domiciliare che non abbiano il carattere di "comportamenti di tipo comunicativo" e che non possono pertanto essere ricondotte nell'ambito della disciplina delle intercettazioni fra presenti. ....leggi tutto....
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