di Gabriella Lax - Sono giorni importanti per i percettori del Reddito di cittadinanza, infatti, chi non lo ha ancora fatto dovrà aggiornare l'Isee, pena la perdita del sostegno all'occupazione.
Serve aggiornare l'Isee
Saranno un milione le famiglie che, entro fine mese, dovranno aggiornare l'Isee per evitare poi a febbraio la sospensione del reddito o della pensione di cittadinanza. L'Isee, inteso come indicatore della situazione economica equivalente è scaduto a fine anno e va aggiornato.
Come aggiornare l'Isee
In questo caso è possibile aggiornarlo on line sul sito Inps, oppure compilando la Dsu presso un centro di assistenza fiscale. Il 27 gennaio viene messa in pagamento dall'Inps la mensilità di gennaio, ma la quota di febbraio per gli inadempienti sarà sospesa fino alla presentazione di tutta la documentazione richiesta. Dal 1° gennaio 2020 la Dsu è valida dalla data di presentazione fino al 31 dicembre. Le Dsu presentate nel 2019 sono scadute il 31 dicembre 2019.
Carta acquisti e il Rei
Non solo reddito e pensione di cittadinanza, l'aggiornamento dell'Isee è necessario anche per i titolari della Carta acquisti e del Rei. In particolare dovranno ripresentare la Dsu per avere il nuovo Isee senza rischiare, anche in questo caso, la sospensione. I titolari di Carta acquisti ordinaria e di reddito di inclusione, quindi, dovranno presentare una nuova Dsu per continuare a beneficiare della misura. Come spiega l'Inps «In mancanza di tale adempimento, l'erogazione dei benefici sarà sospesa fino alla presentazione di una nuova Dsu valida».
In particolare l'elaborazione della mensilità di gennaio 2020 del ReI avverrà, entro il termine dello stesso mese solare, sulla base della Dsu 2020. Per quanto riguarda la Carta acquisti ordinaria poter procedere al maggior numero dei rinnovi per il primo bimestre 2020, l'elaborazione avverrà, entro il mese di febbraio.
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