Il ministero della Giustizia presenta la relazione sul progetto di determinazione delle piante organiche del personale di magistratura di merito

di Gabriella Lax - Con l'arrivo dei rinforzi i processi risultano in calo e vengono risolti in tempi più rapidi. A mettere per iscritto le nuove piante organiche degli uffici giudiziari, con la relazione (sotto allegata), è il ministero della giustizia, da cui si ricava l'arrivo di oltre 400 magistrati di merito (70 nuovi in Cassazione erano già stati assegnati nei mesi scorsi), che andranno a rafforzare, distretto per distretto, il personale con ovvi benefici dei processi.

Magistratura, determinazione delle piante organiche del personale

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Si tratta di un progetto predisposto in attuazione dell'articolo 1, comma 379, della Legge di bilancio 2019 (n. 145/2018), che punta all'incremento del ruolo organico del personale della magistratura ordinaria di 600 unità.

Per quanto riguarda la magistratura di legittimità è già stato emanato il decreto ministeriale 17 aprile 2019, grazie al quale 70, delle 600 unità citate, sono state già assegnate alla Corte di Cassazione e alla Procura generale. La scelta di operare un intervento complessivo di incremento delle risorse di magistratura, che per la prima volta comprende la generalità degli uffici giudiziari, ha comportato la necessità di un'accurata analisi preventiva in ordine alla idoneità dei parametri distributivi fino ad ora seguiti per effettuare un corretto riparto delle risorse sul territorio. La relazione ha considerato da un lato l'eccessiva variabilità sul territorio di alcuni tra i principali indicatori (es. il rapporto tra procura e tribunale in primo grado ha valori notevolmente diversificati, dal 1,6 di Campobasso al 3,8 di Crotone), in questo caso non sarebbero neppure sufficienti le 530 risorse oggetto del presente inter-vento per apportare un matematico riequilibrio di tutti i possibili rapporti su base nazionale. Dall'altro, si è considerato che i rapporti matematici di analisi che si possono ipotizzare sono fin troppo numerosi, e in realtà spesso fallaci nel riportare il vero tenore delle performance degli uffici. Non si può infatti escludere come a parità di valore di rapporto le performance degli uffici siano totalmente diseguali per tutt'altri motivi, derivanti da fattori di conte- sto, organizzativi e prima ancora dai dati reali di flusso.

La proposta del ministero

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Sembra che la proposta del ministero relativa agli uffici giudiziari di merito preveda 238 magistrati pronti ad occupare incarichi nei Tribunali e relative Procure, 117 giudici nelle Corti d'Appello e nelle relative Procure generali a cui si aggiungono 54 posti di magistrato distrettuale. Dovrà decidere il Consiglio Superiore della Magistratura sullo schema di decreto che ridisegna le piante organiche, schema che, come annunciato dallo stesso Guardasigilli, è stato già inoltrato al Csm a dicembre 2019.

Come migliora la giustizia

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Come riferisce Barbara Fabbrini, capo Dipartimento dell'organizzazione giudiziaria , nell'esame fatto dal Sole 24 Ore, molto rilevante è il disposition time, calcolato rapportando il numero di procedimenti pendenti al 31 dicembre 2018 alla media dei procedimenti definiti nel triennio 2016-18. Da qui si rilevano i più significativi punti critici sono in Corte d'appello, con valori nazionali del disposition time di 702 giorni per il civile e di 889 giorni per il penale, superiori di oltre due volte i corrispondenti valori dei tribunali. In particolare vengono in evidenza i 1.293 giorni di disposition time civile della sezione distaccata di Taranto, e, nel penale i 1.560 giorni e i 1.498 giorni di Napoli e Roma. Sbagliato però pensare ad una immobilità della giustizia, o ad un peggioramento. In ambito civile, sono 115 i tribunali (82%) e 25 le Corti d'appello (90%) che hanno fatto registrare una riduzione delle pendenze tra il 2018 e il 2014. Nello stesso periodo, l'arretrato si è ridotto in 117 tribunali (84%) e nella quasi totalità delle Corti d'appello (28). Miglioramenti anche nel penale. Nel 2018 ben 86 tribunali (61%) avevano pendenze inferiori a quelle del 2014; in 72 la riduzione è stata maggiore del 10% (dato nazionale); 67 tribunali (48%) nel 2018 avevano un disposition time penale inferiore a quello del 2014. Le pendenze si sono ridotte in 11 Corti d'appello, il disposition time in 15.

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Foto: 123rf.com
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