Il 22 settembre scorso il Consiglio dei Ministri ha approvato il Decreto Legge n. 261 (pubblicato in G.U. n. 227 del 29.09.2006) "Interventi urgenti per la riduzione del disagio abitativo in favore di particolari categorie sociali" con il quale è stata decisa una nuova sospensione agli sfratti per i soggetti disagiati e che risiedono nei Comuni capoluoghi di provincia e Comuni limitrofi con oltre 10.000 abitanti. Nel provvedimento è stato prevista la sospensione delle esecuzioni dei provvedimenti di rilascio per finita locazione degli immobili adibiti ad uso di abitazione sino al 30 giugno 2007 nel caso di conduttori che abbiano un reddito annuo familiare complessivo inferiore a ? 27.000,00 e che siano o abbiano nel proprio nucleo familiare persone ultrasettantenni, figli a carico, malati terminali o portatori di handicap con invalidita' superiore al 66 per cento. All'articolo 2 del decreto è stabilito poi che "a favore dei suddetti proprietari i comuni possono prevedere esenzioni o riduzioni dell'imposta comunale sugli immobili". E' stato poi evidenziata la necessità di inserire nell'ordinamento delle disposizioni tese ad avviare il problema a una soluzione più radicale, con la previsione di programmi ragionati di edilizia sovvenzionata e agevolata da parte dei Comuni e l'avvio di un tavolo di concertazione per la definizione di un piano nazionale di edilizia residenziale pubblica.
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