A stabilirlo il regolamento adottato dal Consiglio economia e finanza dell'Unione Europea per raggiungere l'obiettivo di dimezzare, fino al 2030, i decessi negli incidenti stradali

di Gabriella Lax - Le auto saranno più sicure dal 2022, grazie ai nuovi sistemi di assistenza alla guida avanzati. Lo stabilisce il regolamento adottato dal Consiglio economia e finanza dell'Unione Europea per raggiungere l'obiettivo di dimezzare, fino al 2030, i decessi negli incidenti stradali. I nuovi dispositivi salva-vita (tra cui l'adattamento intelligente della velocità, l'alcolock, ecc.) saranno obbligatori dal 2022 per veicoli utilitari, furgoni, tir e bus.

Ok dall'UE al regolamento sistemi di sicurezza auto

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Gli Stati membri dell'Unione hanno approvato il testo che prevede entro il 2022 l'obbligo per tutte le nuove auto immesse sul mercato dell'Ue di dotarsi di sistemi avanzati di sicurezza. Come precisano da Bruxelles: «Le nuove norme contribuiranno a ridurre in maniera significativa il numero di decessi e di lesioni gravi sulle strade dell'U e rafforzano inoltre la competitività dei costruttori di autovetture europei sul mercato globale».

Quali sono i nuovi salva-vita obbligatori

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Tra i dispositivi obbligatori per tutti i veicoli ci sono: l'adattamento intelligente della velocità, ciò avviene con la notifica al guidatore se si sta superando il limite di velocità attraverso la vibrazione del pedale dell'acceleratore; il monitoraggio più preciso della pressione dei pneumatici (che avvertono il guidatore in caso di anomalie), la registrazione dei dati in caso di incidente, avvertimento del conducente in caso di sonnolenza e distrazione, la maggiore sicurezza in retromarcia e il monitoraggio del tasso di alcol nel sangue (il guidatore deve soffiare nel dispositivo alcolock prima di poter avviare il motore).

Ulteriori sistemi di assistenza

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Inoltre sia le vetture che i furgoni dovranno dotarsi di frenata automatica d'emergenza di serie, del mantenimento della corsia di marcia e sistemi per ridurre le conseguenze fisiche di pedoni e ciclisti in caso di investimento. Ma non solo, infine, per autobus e autocarri dovranno previsti anche sistemi per migliorare la visione diretta dei conducenti e dispositivi sulla parte frontale e laterale del veicolo che permettono di individuare e segnalare la presenza di pedoni o ciclisti in strada, di solito è una telecamera posteriore, o che tramite monitor o videocamera rileva la presenza di persone e oggetti durante la retromarcia evitando la collisione.


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