Il viceministro Castelli annuncia i nuovi ingressi, dovuti allo sblocco del turnover: saranno 150mila ad entrare ogni anno fino al 2022

di Gabriella Lax - Saranno 450mila in pochi anni le nuove assunzioni nella Pubblica amministrazione. I nuovi ingressi sono dovuti allo sblocco del turnover: saranno 150mila ad entrare ogni anno fino al 2022.

Castelli, 450mila assunzioni nella PA

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La notizia viene confermata da Laura Castelli, vice ministro dell'Economia che, dal suo profilo Facebook precisa: « Entro il 2022 saranno oltre 450 mila le nuove assunzioni, da venerdì prossimo, infatti, il ricambio degli organici, all'interno delle strutture amministrative dello Stato, tornerà al 100% anche tra gli statali senso stretto, vale a dire per i dipendenti dei ministeri, della presidenza del Consiglio, delle agenzie fiscali e degli enti pubblici non economici. Il primo dicembre cadrà anche il vincolo per le assunzioni nelle Università».

Il viceministro chiarisce ancora che «Quota 100 ha permesso di far terminare la vita lavorativa a persone che erano "incastrate" nel mondo del lavoro. Avevamo pianificato dunque di integrare e aumentare le posizioni dei dipendenti pubblici con una riforma strutturale, che giorno dopo giorno si sta realizzando». Infine una chiosa: «Il Paese non si cambia in 2 giorni ed è per questo che non si può vivere di propaganda ma si deve lavorare giorno per giorno sapendo che i risultati arrivano piano piano, per una Italia migliore».

Ecco come fronteggiare l'emorragia degli statali

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L'operazione per rimpolpare le fila delle pubbliche amministrazioni aveva avuto il suo punto di acme un anno fa grazie al decreto Concretezza del primo governo Conte: ogni dipendente pubblico che va in pensione deve essere sostituito da un rinforzo pescato attraverso un concorso o attingendo alle liste degli idonei. Le circostanze migliorano se si pensa che oggi anche Regioni e Comuni potranno programmare ingressi superiori ai pensionamenti. La maxi operazione si è resa necessaria per rispondere all'uscita straordinaria di statali e dall'esodo dovuto a quota 100.

Assunzioni, ne beneficeranno di più i giovani

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A beneficiare maggiormente della novità saranno soprattutto i giovani. Se si guardano le statistiche: organici della pubblica amministrazione del nostro Paese sono tra i più anziane d'Europa. L'età media dei dipendenti della PA in Italia è di 50 anni in media e solo il 2,7% del personale ha oggi meno di 30 anni di età. Dulcis in fundo previsti degli aumenti contrattuali: per 3,2 milioni di dipendenti dovrebbero arrivare aumenti in busta paga di 96 euro.


Foto: 123rf.com
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