Sono stati riaperti i termini per l'accesso al fondo di solidarietà riservato a chi ha subito reati intenzionali violenti. Domande entro il 30 settembre

di Gabriella Lax - Sono stati riaperti i termini per l'accesso al fondo di solidarietà riservato a chi ha subito reati intenzionali violenti. A comunicarlo è una nota del ministero dell'Interno.

Indennizzo vittime di violenza

È fissata al prossimo 30 settembre la scadenza per la presentazione delle domande di indennizzo da parte delle vittime di violenza intenzionale che hanno diritto al risarcimento previsto dalla legge 7 luglio 2016, n. 122.

Potranno presentare la domanda:

- le vittime di reati intenzionali violenti avvenuti dal 23 luglio 2016 ed entro 60 giorni dal giudizio definitivo in caso di autore del reato ignoto;

- dall'ultimo atto dell'azione esecutiva infruttuosa per ottenere il risarcimento del danno dall'autore del reato;

- la data del passaggio in giudicato della sentenza penale.

Ugualmente la domanda potrà essere presentata da:

- le vittime di reati intenzionali violenti avvenuti dal 30 giugno 2005;

- chi abbia subito lesioni personali gravissime.

Nello stesso termine, le vittime a cui è stato già riconosciuto l'indennizzo possono proporre domanda di riliquidazione degli importi nella nuova misura che verrà quantificata con un decreto in corso di adozione.

L'indennizzo è a carico del "Fondo di rotazione per la solidarietà alle vittime dei reati di tipo mafioso, delle richieste estorsive, dell'usura e dei reati intenzionali violenti nonché agli orfani per crimini domestici". In presenza dei presupposti e dei requisiti di legge, viene deliberato dal "Comitato di solidarietà per le vittime dei reati di tipo mafioso e intenzionali violenti".


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