Il Portale Consumi di Arera consente di consultare informazioni sulle proprie utenze: anagrafiche, contratti e misure. Ecco come controllare i consumi delle bollette di luce e gas
di Lucia Izzo - Dal 1° luglio 2019 è online il nuovo Portale Consumi di ARERA, l'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, grazie al quale i consumatori potranno avere un controllo immediato e diretto dei propri consumi di luce e gas con modalità semplice, sicura e gratuita.

Tramite il Portale, dunque, il consumatore potrà consultare informazioni sulle proprie utenze: anagrafiche, contratti e misure. Egli sarà così in grado, non solo, di avere immediata contezza dei consumi effettivi, ma anche di analizzare i dati sulla lunga distanza e cogliere l'evoluzione delle sue spese e dei consumi in diversi periodi e anche nel passaggio tra diversi gestori.

Cos'è il Portale Consumi

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Il Portale Consumi è un sito istituzionale che consente di accedere ai dati relativi alle forniture di energia elettrica e di gas naturale di cui sono titolari, compresi i propri dati di consumo storici e le principali informazioni tecniche e contrattuali delle forniture.

Il sito è realizzato e gestito da Acquirente Unico, sulla base delle disposizioni di ARERA, in attuazione della legge di Bilancio 2018 (legge n. 205 del 27 dicembre 2017).
È stata proprio la legge n. 205/2017 a stabilire che, entro il 1° luglio 2019, i clienti finali avrebbero dovuto avere la possibilità di accedere propri dati di consumo di energia elettrica e di gas, senza oneri a loro carico, tramite il Sistema Informativo Integrato (SII) di Acquirente Unico.

Come accedere ai propri dati?

Le informazioni e i consumi relativi alle forniture di energia elettrica e gas potranno essere consultate, in modo totalmente gratuito, previo accesso all'area privata sul Portale Consumi e scaricati in qualsiasi momento nei formati elettronici più comuni.
I dati personali contenuti nell'area privata del Portale Consumi riguardano informazioni da cui è possibile evincere le abitudini di consumo delle singole forniture di energia elettrica e gas: pertanto, la consultazione deve essere ai soli titolari delle forniture stesse.
Per garantire piena sicurezza ai consumatori e ai propri dati, dunque, l'autenticazione sul Portale dovrà avvenire esclusivamente tramite il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) di cittadini e imprese, istituito dall'Agenzia per l'Italia digitale.
Per il Portale Consumi è prevista un'identità SPID "di secondo livello" che permette l'accesso attraverso un nome utente e una password scelti dall'utente, più la generazione di un codice temporaneo di accesso (one time password) o l'uso di un'apposita app.
Tale sistema, simile a quello tipicamente in uso per le transazioni bancarie, garantisce la sicurezza e la tutela delle informazioni personali trattate. Per la stessa ragione, dal 15 luglio 2019, il Portale fornirà a ciascun cliente la possibilità di visualizzare la cronologia delle attività svolte e degli accessi effettuati con il suo SPID.

Come arrivano i dati di consumo sul Portale?

I dati di consumo giungono sul portale attraverso un processo di condivisione effettuato garantendo la sicurezza e tutela delle informazioni personali trattate.
Per quanto riguarda i dati di consumo questi vengono acquisiti e validati dal distributore, responsabile dell'attività di misura e rilevazione delle letture; i distributori mettono poi i dati a disposizione dei venditori, che ne hanno bisogno ai fini della fatturazione nel rapporto con il cliente finale, tramite il Sistema Informativo Integrato. Successivamente, il SII li rende disponibili al corrispondente cliente per il tramite del Portale Consumi.

Quali dati è possibile visualizzare?

In seguito all'accesso all'area privata tramite SPID, il Portale consente di visualizzare le informazioni tecniche e contrattuali delle forniture di energia elettrica o di gas naturale nella titolarità di ciascun utente.
Per ciascuna fornitura si possono visualizzare le letture e i consumi e le informazioni tecniche di riferimento quali, ad esempio, il codice POD (per l'energia elettrica) e il codice PDR (per il gas). Inoltre, sono disponibili informazioni di carattere contrattuale quali, a titolo esemplificativo, il tipo di mercato (mercato libero o servizi tutelati), il nominativo del fornitore, la tipologia di cliente, etc.
Per quanto riguarda l'energia elettrica, i dati sono distinti anche per fascia se la fornitura è dotata di un contatore elettronico. I dati consultati, inoltre, possono essere scaricati dall'utente in qualsiasi momento nei formati elettronici più comuni.
Poiché il Portale non visualizza dati di consumo stimati, ma basati esclusivamente su letture effettive, tali dati potrebbero non coincidere con quelli in base ai quali sono calcolati gli importi in bolletta.
La visualizzazione e il documento contengono una sintesi dei consumi e un report con tutte le letture pervenute al Sistema Informativo Integrato nell'arco dei 12 mesi precedenti, o per un periodo inferiore (qualora l'utenza sia attiva da meno di un anno) e specificano l'evento che ha generato la lettura (telelettura, lettura da parte del distributore, autolettura) e il tipo di misura (effettiva, stimata o ricalcolo).
Si prevede, inoltre, che lo sviluppo del Portale Consumi in fasi successive consentirà di ampliare progressivamente il periodo temporale (giungendo a una profondità sino a 36 mesi) e la granularità dei dati resi disponibili.

Letture e consumi

In sostanza, il Portale Consumi permette di accedere a due tipologie di dati storici per ogni fornitura, ovvero le letture e i consumi.
La lettura corrisponde al numero che compare sul contatore a una certa data ed è espressa in kWh per l'energia elettrica e in Smc per il gas naturale. La stessa può essere rilevata direttamente dal distributore (tramite letturista o da remoto per mezzo della telelettura) o dal cliente (tramite autolettura).
Per l'energia elettrica, le letture (e i consumi) posso essere contabilizzati e mostrati sul display del contatore in fasce differenziate.
Per quanto riguarda i consumi effettivi, questi sono calcolati in base alla differenza tra i dati di due letture successive e corrispondono ai kWh di energia elettrica o Smc di gas consumati in un determinato intervallo temporale.
In sostanza, i consumi sono indicati dalla differenza tra i numeri visualizzati sul contatore al momento dell'ultima lettura rilevata (o autolettura) ed i numeri visualizzati sul contatore al momento della precedente lettura rilevata (o autolettura). Qualora le letture non siano rilevate, i consumi possono essere invece stimati al fine della fatturazione in bolletta: in questo caso non sono messi a disposizione del Portale.

Foto: 123rf.com
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