In caso di elementi di incoerenza i contribuenti riceveranno le lettere di compliance per consentire una tempestiva correzione in dichiarazione

di Gabriella Lax - L'Agenzia delle entrate ha stabilito i criteri per l'individuazione degli elementi di incoerenza delle dichiarazioni dei redditi modello 730/2019. A darne notizia il provvedimento (in allegato) firmato dal direttore Antonino Maggiore (Prot. n. 207079/2019). Partono dunque i controlli preventivi dell'Agenzia sui modelli 730/2019, dai quali possono scaturire le lettere di compliance per consentire una tempestiva correzione in dichiarazione.

I controlli preventivi sul 730/2019

Il fisco, secondo il provvedimento, identifica gli elementi di incoerenza delle dichiarazioni dei redditi modello 730/2019 con esito a rimborso, nello scostamento per importi significativi dei dati risultanti nei modelli di versamento, nelle certificazioni uniche e nelle dichiarazioni dell'anno precedente, o nella presenza di altri elementi di significativa incoerenza rispetto ai dati inviati da enti esterni o a quelli esposti nelle certificazioni uniche. Altro elemento di incoerenza delle dichiarazioni dei redditi è rappresentato dalle situazioni di rischio individuate in base alle irregolarità verificatesi negli anni precedenti. Insieme ai controlli preventivi con lettere di compliance ci saranno i controlli automatici per quei contribuenti che riportano in dichiarazione una richiesta di rimborso superiore ai 4 mila euro. I controlli possono trovare applicazione anche con riferimento alle dichiarazioni presentate ai Caf o ai professionisti abilitati. Per i soggetti che ricevono l'attenzione dell'Agenzia è possibile che l'erogazione del rimborso possa slittare anche all'anno successivo.

Scarica pdf provvedimento Agenzia Entrate n. 207079-2019

Foto: 123rf.com
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